Badia di Mejulano  

Corropoli (TE)

Incarico: progetto definitivo, esecutivo, D.L.
Anno: 2020
Stato: in corso
Committente: Comune di Corropoli
Importo Lavori: 2’135’878 €
Partner: Geoland, Ing. E. Martegiani, Arch. F. Fazzio, Arch. F. Cesarano
L’intervento di miglioramento sismico della Badia di Mejulano, sede del Liceo Scientifico Aeronautico G. D’Annunzio”, è stato commissionato dal Comune di Corropoli a seguito degli eventi sismici del 24 Agosto 2016, aventi epicentro nel comune di Accumili (RI), a seguito dei quali è stato dichiarato inagibile.

La prima menzione dell’edificio è in una donazione dell’anno 1018, fatta da Gisone di Gisalberto al vescovo di Teramo Pietro nella quale indicando i confini dei terreni donati è menzionata l’abbazia di Santa Maria ad Moiolano. Tuttavia “lo storico corropolese Nemesio Ricci affermò di avere trovato tra le carte di Meiulano un documento dal quale risultava che già dal tempo in cui i Longobardi si erano convertiti al cattolicesimo i padri Benedettini di San Pietro di Ferentillo avessero stabilito la giurisdizione spirituale su Meiulano, Corropoli, Controguerra ed altre terre vicine.

Il complesso, di grande valore architettonico, si presenta come una costruzione isolata e compatta alla sommità di un rilievo, con i fronti contraddistinti dal ritmo seriale delle bucature e degli elementi decorativi definiti da cornici e risalti murari. Su questi fronti, relativamente omogenei, spiccano la torre che emerge sul lato nord-est e la soprattutto la facciata della ex Chiesa con coronamento triangolare a vela, di altezza sensibilmente maggiore rispetto ai corpi adiacenti.
L’impianto si presenta di forma quadrangolare non perfettamente regolare, con chiostro interno. La fabbrica si sviluppa su due livelli sui fronti ovest e nord, mentre sui fronti aperti a sud e ad est, per il dislivello del terreno, si apre anche un piano semiinterrato. Gli ambienti ipogei occupano una porzione della superficie coperta in elevato dei corpi meridionale e orientale, oltre ad una sala interrata in direzione nord-sud posta sotto il corridoio ovest e – in parte – sotto l’area pavimentata scoperta del chiostro.

La configurazione attuale si presenta quale esito compositivo di un disegno omogeneo che ha modificato la fabbrica precedente con forme e caratteri che attingono dal repertorio medievale romanico e soprattutto gotico mentre L’aspetto neogotico del complesso è dovuto, probabilmente, a interventi eseguiti nell’arco temporale 1814-1856.

È possibile affermare che il valore architettonico del complesso, oltre che derivare dall’impianto generale e dalla stratificazione storica delle strutture murarie, date le condizioni degli spazi interni, ormai sia riconoscibile in massima parte nell’articolazione dei prospetti e nella loro particolarità decorativa dovuta all’intervento di realizzazione della facies retrospettiva o neogotica, mentre è più difficile da rileggere negli spazi interni.

Il progetto strutturale pone il duplice obiettivo della riparazione dei danni presenti e della riduzione della vulnerabilità sismica della fabbrica.
Il complesso degli interventi tende a ricondurre l’edificio ad un comportamento di tipo scatolare, con l’azione sismica che, agente al livello dei piani rigidi, si distribuisce sulle pareti ortogonali ad essa e viene scaricata sulle murature di controvento che la riconducono a terra. Le soluzioni da porre in atto nei vari casi saranno condizionate dal tipo di edificio su cui si agisce: in questo caso, tenendo conto del fatto di essere di fronte ad un bene storico, si dovrà rivolgere l’attenzione ad interventi quanto più possibile reversibili e compatibili con le caratteristiche strutturali, architettoniche e decorative della fabbrica.

Tra gli interventi strutturali previsti si annoverano di opere di sottofondazione su micropali, interventi di contrasto al ribaltamento delle pareti e al martellamento reciproco tra murature, interventi atti a contrastare il meccanismo di ribaltamento in atto del prospetto principale, il consolidamento e l’ancoraggio a terra delle strutture murarie della torre, il consolidamento degli orizzontamenti, il consolidamento e il risarcimento delle murature portanti.Sebbene gli interventi di restauro siano limitati alle opere connesse agli interventi strutturali, il progetto indica alcuni riferimenti per approfondimenti da definire con eventuali ulteriori sviluppi o stralci progettuali, qualora la Committenza ritenesse di ampliare il quadro degli obiettivi.






EXUP  s.r.l.
via Sandro Pertini 12
06019 Umbertide (PG) Italy
p.iva 03065390548
+39 075 9415871
info@exup.it