Complesso monumentale ex Ospedale Vecchio
Parma (PR)La Crociera è una suggestiva struttura a doppio livello composta da due grandi navate, sviluppate rispettivamente in direzione nord-sud ed est-ovest, coperte da volte a botte con lunette laterali in cui si aprono oculi per l’illuminazione interna. All’intersezione tra i due bracci si ha una campata unica di 9,90x9,90 m circa su cui si imposta una monumentale cupola emisferica. Le coperture sono realizzate con tetti a capanna su una struttura di capriate lignee poste al di sopra del sistema voltato. La Crociera è il cuore dell’intero intervento e grazie alla sua intrinseca flessibilità da vita ad un sistema innovativo di spazi e di architetture.
- Rispettare l'impianto basilicale del complesso nelle intrinseche qualità architettoniche e tipologiche;
- Praticare interventi non invasivi e possibilmente reversibili;
- Recuperare tecniche e materiali tradizionali secondo logiche consolidate nella pratica del restauro;
- Messa a norma con nuovo inserimento degli impianti elettrici e meccanici;
- Riparazione e consolidamento strutturale;
- Revisione con recupero degli infissi esistenti;
La riqualificazione del complesso monumentale è stata fatta in chiave culturale, conferendo ad ognuno dei quadranti una funzione specifica e qualificando la Crociera a Galleria Culturale Urbana. In particolare il quadrante nord-ovest (A) viene identificato come “Corte del Sapere”, il quadrante sud-ovest (B) come “Corte delle associazioni socio – culturali” e il quadrante sud-est come “Chiostro della memoria sociale civile popolare”.
Del primo tipo fanno parte interventi diffusi agenti sugli orizzontamenti (volte, solai piani e copertura), sulle connessioni (tiranti e cordolo sommitale) e sulle murature, che contribuiscono a ripristinare la funzionalità strutturale del complesso edilizio e a sanare gravi deficit localizzati.
Il secondo tipo di interventi contribuisce a completare il miglioramento sismico dell’edificio: un sistema di telai, posti in corrispondenza dell’ancoraggio alla fondazione, realizza un vincolo alle murature perimetrali che vedono diminuire di molto la loro luce libera. I telai metallici, oltre a creare un collegamento diffuso lungo l’altezza (e lungo lo sviluppo orizzontale grazie alle travi perimetrali che li collegano), offrono alla catena il necessario contrasto per il corretto funzionamento della scatola muraria.