Scuola dell'infanzia e primaria “L. Radice”
Magione (PG)La strategia seguita nel corso della redazione del progetto si è basata sulle seguenti linee guida: eliminare o ridurre gli elementi di vulnerabilità e degrado riscontrati nel corso delle indagini; adottare gli interventi che consentano il miglior rapporto benefici/costi in relazione alle grandi dimensioni della struttura; evitare di compromettere l’operatività della struttura durante le fasi di svolgimento dei lavori. I risultati scaturiti dalle analisi di vulnerabilità e da quelle condotte nel corso dello studio di fattibilità, hanno evidenziato la necessità di inserimento di strutture controventanti, agendo sugli elementi verticali esistenti oppure realizzandone di nuovi. Il progetto prevede inoltre una serie di opere volte a migliorare la funzionalità del complesso, nonché a dare un valore architettonico all’intervento, come la realizzazione di un nuovo volume in acciaio e vetro per la mensa, e la riqualificazione dei volumi esistenti.
- L’inserimento di elementi controventanti che permettono di raggiungere il miglioramento al 65% previsto, questi sono stati disposti all’esterno del complesso in modo da semplificare lavorazioni ed interferire al minimo con l’attività didattica
- Cucitura di alcuni pilastri dei piani seminterrati al muro in C.A. Questo intervento ha permesso di ridurre fino quasi ad annullare completamente la deformabilità dei primi due piani della struttura e comunque di abbattere sensibilmente lo scorrimento relativo tra i due livelli.
- Ripristino del giunto esistente tra i due corpi di fabbrica lavorando non solo sui pilastri ma anche sui solai posti ai vari piani.
- Bonifica profonda e completa di tutto il calcestruzzo a vista.
- Irrigidimento dei solai all'intradosso mediante profilati metallici.
Il cantiere è stato studiato in maniera tale da coordinare al meglio l'attività didattica e i lavori, riducendo al minimo i rischi interferenti. Gli interventi più invasivi e rumorosi sono stati eseguiti durante l’interruzione dell’attività scolastica; gli interventi da eseguirsi necessariamente all’interno dell’edificio sono stati programmati in maniera tale da compartimentare di volta in volta singole aree di intervento e lasciare il resto del fabbricato funzionante ed autosufficiente. In fase di cantiere è stata effettuata un’efficace attività di coordinamento con il corpo docente oltre ad continua informazione dei lavoratori, degli alunni e dei genitori.