Scuola primaria “F. Toscano”
Spoleto (PG)Il progetto originario fu redatto nel 1934 da Alberto Ricordi, ingegnere capo dell’Ufficio tecnico comunale di Spoleto; i lavori iniziarono il 12 Luglio 1937 e terminarono il 4 aprile 1938.
Il primo intervento di grande impatto sulla configurazione originaria dell’edificio è la realizzazione della copertura a falde. Già nel 1947, due anni dopo la fine della guerra, il Direttore didattico segnala le condizioni preoccupanti del piano superiore: la scuola, danneggiata in modo lieve dai bombardamenti concentrati sulla stazione ferroviaria, non permette di utilizzare un’aula del secondo piano. Successivamente, nel 1956, a causa delle variazioni demografiche dell’epoca, la scuola è oggetto di ampliamento che contempla la realizzazione di 4 nuove alule e la modifica della copertura, con l’aggiunta dello sporto di gronda. Le coperture a tetto, realizzate nel 1952 sull’edificio originario e trasformate con il loro ampliamento in occasione della costruzione del nuovo volume nel 1958-1959, sono soggette a rifacimento integrale poco meno di quarant’anni dopo la loro costruzione.
Allo stato attuale l’edificio si presenta come un volume a due livelli a forte sviluppo longitudinale lungo via Cerquiglia, con un ramo ortogonale di lunghezza ridotta innestato su uno snodo d’angolo di raccordo tra i due rami, su cui è situato l’ingresso principale. La scuola è composta da corpi edilizi distinti ma unificati dal trattamento cromatico omogeno, ad eccezione delle paraste in travertino al piano terra sul fronte est, e dagli elementi di copertura costituiti dalla cornice sommitale e dalle falde del tetto, interrotti solo nel volume angolare.
Il volume terminale verso sud, corrispondente all’ampliamento del 1958, è posto in continuità sull’allineamento del fronte est e presenta uno lieve scarto in arretramento sul giardino a ovest. Il prospetto principale è fortemente connotato dalle specchiature cieche sulle finestre tamponate e dalla presenza della scala di sicurezza, situata grossomodo alla metà dello sviluppo del corpo longitudinale. Le specchiature cieche si rileggono anche lungo gli altri fronti
Oltre all’intervento fondamentale di isolamento sismico, al fine di soddisfare gli obiettivi del progetto, sono previsti altri interventi di rinforzo, di eliminazione di vulnerabilità locali, di realizzazione di modifiche distributive.
L’intervento architettonico più rilevante riguarda l’abbattimento delle barriere architettoniche: la scala di sicurezza esistente è sostituita da un nuovo collegamento verticale esterno che comprende una scala e un ascensore, posizionato in fondo al prospetto su via Cerquiglia, in modo tale da liberare la porzione originale del prospetto principale. Altre operazioni prevedono il parziale rifacimento di divisori interni e finiture, incluso il rinnovamento dei servizi igienici al piano terra.