L’attuale impianto rappresenta un simbolo per la città e la sua comunità sportiva.
/ri·strut·tu·rà·re/
Migliorare le strutture esistenti e mantenere viva l’eredità culturale e sportiva del Curi, senza stravolgerne la natura.
Per il valore storico e architettonico
Lo stadio Curi è un esempio unico di prefabbricazione edilizia e simbolo di innovazione per la città.
Per tutelare l’area Pian di Massiano
La ristrutturazione è studiata per integrarsi con l'area verde e le strutture sportive esistenti, senza introdurre costruzioni invasive, rispettando l’equilibrio urbanistico e ambientale del quartiere.
Perché è più sostenibile
Il recupero dello stadio esistente riduce l’impatto ambientale e ottimizza i costi, preservando la memoria sportiva di Perugia.
Sicurezza strutturale
L'adeguamento statico e il miglioramento sismico di tutti i settori garantiranno massimi standard di sicurezza, assicurando durabilità e un utilizzo sicuro nel lungo termine.
Ammodernamento e comfort
Il progetto mira a migliorare il comfort di spettatori, atleti e operatori, rendendo l'esperienza dello stadio all'altezza delle aspettative odierne in termini di sicurezza e fruibilità.
Valorizzazione e competitività
Il progetto prevede una serie di migliorie volte a modernizzare e rendere lo stadio più competitivo, allineandolo agli standard degli impianti sportivi contemporanei
- Adeguamento statico e miglioramento sismico di tutti i settori
- Copertura di tutti i posti a sedere
- Nuovi servizi igienici
- Nuove panchine atleti arretrate nel parterre
- Nuovi Sky Box
- Nuovi Field Box nella Tribuna Ovest e nella Gradinata Est
- Rifacimento del terreno di gioco
- Nuovo volume servizi (spogliatoi, palestra, sala stampa ecc.)
- Installazione di maxischermi
Tutti i posti a sedere saranno coperti, offrendo un miglioramento significativo del comfort per gli spettatori.
Il nuovo volume, che includerà spogliatoi, palestra e sala stampa, sarà realizzata in corrispondenza degli attuali spogliatoi, ottimizzando gli spazi senza alterare l’assetto urbanistico.
L’immagine sottolinea come il progetto del Curi mantenga una forte identità sportiva: uno stadio progettato principalmente per il calcio, continuando a essere un riferimento per la tradizione calcistica della città di Perugia.
Superiore a 20.000 posti e in linea con gli standard internazionali. La riduzione di circa il 20% nei settori delle curve e della gradinata è a vantaggio di comfort e sicurezza. L’obiettivo è offrire un'esperienza più confortevole e contemporanea, garantendo spazi adeguati e migliorando visibilità e fruibilità in ogni settore.
Abbiamo voluto rendere omaggio a tradizione e storia sportiva del Perugia con accortezze mirate:
- lo storico striscione della Curva Nord, tanto caro ai tifosi, sarà finalmente riposizionato nella nuova configurazione degli spalti, preservando e valorizzando un importante simbolo, parte integrante dell’identità dello stadio;
- l’opportunità di inserire un ulteriore striscione nella gradinata offre agli appassionati uno spazio per esprimere il legame con la squadra;
- le superfici dei rivestimenti esterni delle tribune saranno dedicate alla celebrazione della memoria sportiva del Perugia: la Curva Nord dedicata a Renato Curi, la Tribuna centrale omaggerà il Perugia dei Miracoli, mentre la Gradinata renderà onore ai giocatori simbolo più recenti (Nakata, Rapajc, Ze Maria, Negri...). La scelta finale apparterrà a sportivi e tifosi che con la loro passione e dedizione hanno reso grande lo stadio e la squadra.
Il primo stralcio di interventi si concentrerà sulla Gradinata, che sarà messa in sicurezza e adeguata nei servizi e la Curva Nord, che sarà completata per dare fin da subito un segno chiaro sulle possibili trasformazioni dello stadio. Questo intervento non sarà solo una parte del progetto complessivo, ma un esempio tangibile di quello che sarà il nuovo Stadio Renato Curi. Vogliamo che la Curva Nord diventi un simbolo della nostra ambizione: un settore che rappresenti la visione futura, dove futuro e passato si incontrano.